Gli esoscheletri rappresentano una sfida ingegneristica formidabile, in quanto richiedono progetti leggeri e potenti, compatti ma confortevoli per l'utente. Indipendentemente dall'applicazione, la progettazione del motion e la scelta del motore sono fasi fondamentali del processo di progettazione.
In che modo queste scelte possono aiutare (o ostacolare) la prestazione finale, che deve imitare la complessa meccanica del corpo umano? In questa sede analizziamo le considerazioni e le intuizioni principali.