La stampa flessografica, o semplicemente flexo, ha vissuto progressi tecnologici significativi, nello specifico l'uso di inchiostri, lastre da stampa e macchinari di qualità più elevata. Rimangono però gli stessi problemi: la necessità di ottenere una lunghezza di ripetizione costante gestendo al contempo le tensioni differenziate dovute alla variazione del diametro delle bobine in fase di produzione. Durante il processo di stampa tutti i servomotori di una macchina multicolore devono lavorare in armonia per garantire una registrazione precisa ad alta velocità e ottenere un prodotto di alta qualità, stampato correttamente e avvolto in maniera accurata.
Il recente lavoro svolto da Kollmorgen, leader globale nella produzione di motori e soluzioni di motion, ha mostrato come sia possibile sincronizzare i componenti nell'ambito del processo flessografico in assenza di trasmissione meccanica utilizzando una tecnologia di controllo ad anello chiuso. Questa sincronizzazione è essenziale per gestire la tensione del nastro durante il processo, garantendo allo stesso tempo una lunghezza di ripetizione costante.