Mentre il nostro Fredrick Kollmorgen si occupava di tutte queste cose, in Germania nasceva e cresceva un altro futuro immigrato di nome Hugo Unruh.All'incirca coetaneo di Otto, il figlio di Fredrick, Hugo visse le dure condizioni del dopoguerra in Germania successivo al primo conflitto mondiale, un periodo di inflazione galoppante ed economia in affanno. La sua famiglia lo spinse ad emigrare negli Stati Uniti per realizzare i propri sogni.
Hugo iniziò la scuola in Germania ma terminò gli studi superiori e frequentò due anni di università negli Stati Uniti. Per pagarsi gli studi Hugo lavorava come addetto alle riparazioni presso un laboratorio di radiologia. Iniziò a trovare la sua strada collaborando con la Arnesen Electrical Company, che operava fuori da New York producendo vari tipi di motori. Hugo ottenne un certo successo e, mentre l'arrivo della Seconda Guerra Mondiale favorì l'espansione della Arnesen, Hugo divenne presidente di una filiale nel New Jersey (Ellacraft). Dopo la guerra gli affari subirono una contrazione e Hugo fu richiamato alla casa madre in qualità di direttore generale.
Dopo il decesso del fondatore, i dissapori con la nuova proprietà lasciarono Hugo disoccupato a soli 42 anni. Ma il sogno di Hugo era sempre stato di avere una società tutta sua e, guardandosi intorno, intravide subito la possibilità di acquistare macchinari e materiali dismessi della Ellacraft per avviare la sua società. Hugo, insieme a Lewis Renaldi, acquistò i macchinari e nel 1948 avviò la Inland Motor nella cantina e nel garage della sua abitazione. Vi chiederete il perché del nome Inland.Pare che Hugo abitasse a New York vicino all'oceano sin da quando era arrivato negli Stati Uniti e quindi, quando fondò la sua nuova società, si sia spostato "inland", cioè all'interno, a Pearl River.
Hugo Unruh che avvolge un motore di coppia senza carter
Racconta una leggenda che, mentre gli U-boot tedeschi si aggiravano per le acque lungo la costa di New York e del New Jersey durante la Seconda Guerra Mondiale, la Marina avesse chiesto a Hugo di spostarsi all'interno per evitare eventuali attacchi allo stabilimento, questo perché esisteva un accordo per la costruzione di motori per giroscopi per la Marina. In ogni caso sembra proprio che il nome "Inland" derivasse dal fatto di non essere "sull'acqua". Nello stabilimento di Pearl River Hugo raggiunse un'intesa con il MIT per realizzare ricerche sui motori utilizzati nei generatori e nei giroscopi per il laboratorio strumentazione del MIT. Il MIT si rivolse a Hugo per risolvere vari problemi tecnici relativi a speciali macchine rotative e questa sfida fu per Hugo il punto di partenza per progettare i primi "motori di coppia senza carter" da utilizzare nei primi sistemi a guida inerziale per missili e veicoli spaziali.
Fu proprio questo prodotto rivoluzionario, il motore di coppia senza carter, prodotto in centinaia di diametri e lunghezze di statore e con varie velocità e coppie, a diventare la parte più importante e promettente dell'attività della Inland.Questa innovazione nel campo delle macchine rotative continua oggi presso Kollmorgen con prodotti unici sul mercato come il Cartridge DDR, un motore di coppia senza carter assolutamente all'avanguardia.