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blog | Attuatore Lineare e Rotativo: Qual è la differenza? |

Di norma, in discussioni su questi termini, la parola chiave per noi è attuatore. Pertanto, volendo essere più precisi, qual è la differenza tra un attuatore lineare e un attuatore rotativo?

Gli attuatori lineari, sostanzialmente, spostano qualcosa lungo una linea diritta, in genere avanti e indietro. Gli attuatori rotativi, per contro, imprimono a un oggetto una rotazione di alcuni gradi in un cerchio – e il numero di gradi può essere limitato o infinito. Quindi, attuatore lineare: movimento avanti e indietro; attuatore rotativo: movimento circolare.

                                                        

Nel senso stretto del termine, un motore semplice è considerato un attuatore rotativo. Quando si applica la corrente a un servomotore di base, il motore ruota.  Se si collega un motore direttamente a un carico, si crea un attuatore rotativo ad azionamento diretto. Molti attuatori rotativi sono combinati con meccanismi impiegati come leve meccaniche (un vantaggio) per ridurre la velocità di rotazione e aumentare la coppia. Questo insieme è ancora una volta un attuatore rotativo se il risultato finale è rotatorio.

D’altro canto gli attuatori rotativi si collegano anche a meccanismi che convertono il movimento rotatorio in un movimento avanti e indietro e sono denominati attuatori lineari.

Quali sono i meccanismi di cui sto parlando? Cinghie e pulegge, riduttori, viti a sfera e madreviti, cremagliere. Tutti questi meccanismi sono dispositivi meccanici che in qualche modo trasformano l’energia. Cinghie e pulegge si possono usare per convertire il movimento rotatorio di un servomotore in un movimento lineare (ad es. trasportatore).  I riduttori di solito moltiplicano la coppia, riducono la velocità di un movimento rotatorio, ma si possono anche impiegare in combinazione con un meccanismo che trasformi il movimento rotatorio in un movimento lineare. Le viti a sfera e a rulli si usano in genere per trasformare il movimento rotatorio di un servoazionamento in un movimento lineare di precisione, come nel caso dei centri di lavorazione a macchina.

Ma, attenzione: ogni volta in cui si verifica una conversione di movimento tra più corpi, si introduce un elemento di conformità che interviene sulla capacità dell’attuatore di rispondere rapidamente, per ottenere una larghezza di banda elevata. Pertanto, avvicinarsi il più possibile al carico, come nel caso di un motore rotativo ad azionamento diretto o di un motore lineare diretto, di solito fornisce la massima larghezza di banda.

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