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blog | Azionamento diretto o trasmissioni meccaniche nelle attrezzature da laboratorio |
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2 minuti di lettura

In molti post di Blog in Motion abbiamo parlato degli azionamenti diretti e dei loro numerosi vantaggi in termini di prestazioni. Ma avete mai considerato il grande risparmio che potete ottenere sui costi del ciclo di vita utilizzando l'approccio ad azionamento diretto?

Pochi di voi avranno aperto il manuale del nuovo tagliaerba o della nuova lavastoviglie acquistati, ma chi l'ha fatto avrà certamente trovato un capitolo sulla "manutenzione preventiva". Una sezione simile è presente anche nella documentazione allegata alla maggior parte degli analizzatori IVD e di altre attrezzature da laboratorio. In questi documenti si raccomandano spesso interventi a cadenza settimanale, mensile e annuale finalizzati a garantire il corretto funzionamento dello strumento nel tempo.

In molti casi, è l'addetto alla manutenzione a svolgere queste mansioni, come previsto nel suo contratto annuale. Tuttavia, ogni volta che il tecnico accede all'attrezzatura, questa non può essere utilizzata per analizzare i campioni, il che comporta un mancato guadagno, ma, soprattutto, maggiori tempi di attesa dei pazienti per ricevere i risultati. Se ci fosse un modo per ridurre il numero di interventi o addirittura eliminarli completamente, ciò farebbe un'enorme differenza.

Tanto per cominciare, la maggior parte delle configurazioni a trasmissione meccanica necessitano una manutenzione programmata, che richiede una pausa in cui occorre interrompere l'attività dello strumento, in modo da poter intervenire sulla meccanica. Che sia per registrare la tensione della cinghia, sostituire una cinghia usurata o armeggiare con il riduttore (perché praticamente tutti i recentissimi analizzatori ematologici, immunologici e chimici sono pieni di cinghie e riduttori!), questi aspetti non possono essere tralasciati per determinare il costo del ciclo di vita. Del resto, il tempo e la manodopera hanno un prezzo.

Abbiamo già sottolineato in precedenza quanto le soluzioni ad azionamento diretto siano più efficienti. L'azionamento diretto elimina l'inefficienza del treno, riducendo così il consumo d'energia. In tal modo è possibile ottenere un risparmio nel ciclo di vita della macchina.

Pensate a quando si verifica un guasto nella trasmissione - una cinghia si rompe o il riduttore si blocca - e ai problemi causati da un riduttore che perde. È importante tenere presente che possono verificarsi tempi di inattività non programmati, senza dimenticare i tempi di elaborazione.

Esistono molteplici alternative per l'azionamento diretto che è possibile prendere in considerazione per la progettazione di macchinari per cui è prevista una trasmissione meccanica. Le soluzioni ad azionamento diretto sono fornite nelle versioni con alloggiamento, pronte per il montaggio, nelle tipologie cartridge, con kit frameless e in gruppi motore lineare.

Nel grafico abbiamo inserito un prospetto delle spese che riteniamo associate all'attuale tecnologia di automazione. C'è un altro aspetto delle trasmissioni meccaniche che vi preoccupa? Segnalateci i problemi che avete incontrato e cercheremo di aiutarvi.

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